A partire dal 16 settembre 2024 e fino al 31 ottobre 2024 le associazioni di produttori possono presentare la propria domanda per il contributo per le spese di consulenza tecnica sostenute per la predisposizione del disciplinare di produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici. Il contributo è concesso nella misura dell’80% delle spese sostenute e valutate ammissibili fino a un importo massimo concedibile pari a 30.000 Euro per ciascun soggetto beneficiario.
Le condizioni per l’ottenimento del contributo sono elencate nel decreto direttoriale, pubblicato nella G.U. del 29 luglio 2024 serie Generale n° 176 (Avviso di apertura bando) e prevedono:
- Soggetti Beneficiari: Possono richiedere il contributo solo le associazioni di produttori costituite in qualsiasi forma giuridica, con sede legale in Italia e operanti in una zona geografica definita.
- Requisiti minimi di ammissione:
- Le associazioni devono aver depositato il disciplinare di produzione presso le Camere di commercio competenti.
- Lo statuto delle Associazioni deve includere la valorizzazione del prodotto tipico e prevedere attività di controllo interno, oltre alla possibilità di adesione da parte di altri produttori di prodotto tipico.
- Non devono essere coinvolte in procedimenti amministrativi per indebita percezione di risorse pubbliche o soggette a divieti ai sensi della normativa antimafia.
Tutti i requisiti sono elencati all’art.2 c.3 del Bando.
SPESE AMMISSIBILI sostenute non prima del 27 dicembre 2023
- spese sostenute per la predisposizione del disciplinare dei prodotti industriali e artigianali tipici
- spese di consulenza professionale per la predisposizione del disciplinare di produzione
- escluse spese di consulenza professionale prestate da amministratori dell’associazione richiedente e qualsiasi forma di auto-fatturazione
Il modulo di domanda e la documentazione necessaria a supporto possono essere inviati all’indirizzo PEC bandodisciplinariigp@pec.mimit.gov.it
IN BREVE
A partire dal 1° dicembre 2025, sarà possibile presentare una domanda per la registrazione di un’Indicazione Geografica Protetta (IGP) per i prodotti artigianali e industriali, garantendo così la loro tutela in tutta l’Unione Europea.
QUALI PRODOTTI?
Le associazioni di produttori che potranno avvalersi di questo nuovo regime includono quelle che operano nel settore delle pietre naturali, degli oggetti in legno, dei gioielli, dei tessuti, dei pizzi, delle posate, del vetro, della porcellana, dei cuoi e delle pelli. I prodotti devono soddisfare determinati requisiti:
- Devono essere originari di un luogo, di una regione o di un Paese specifico.
- La qualità, la reputazione o altre caratteristiche peculiari devono essere essenzialmente attribuibili all’origine geografica.
- Almeno una delle fasi di produzione deve svolgersi in una zona geografica delimitata.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Il Regolamento (UE) 2023/2411, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea il 27 ottobre 2023 e entrato in vigore il 16 novembre 2023, sarà applicabile in Italia a partire dal 1° dicembre 2025.
AUTORITA’ COMPETENTE
L’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) ha acquisito la competenza in materia di indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali. La Commissione mantiene l’autorità decisionale per le indicazioni geografiche agroalimentari e per casi specifici riguardanti i prodotti artigianali e industriali.
PROCEDURA: FASI IN BREVE
- Deposito della domanda di IGP presso le autorità competenti nazionali (UIBM – per le IG artigianali e industriali).
- Valutazione da parte dell’Autorità nazionale dei requisiti.
- Gestione delle opposizioni: eventuali opposizioni alla registrazione saranno gestite a livello nazionale dalla stessa autorità.
- Presentazione delle domande all’EUIPO: le autorità nazionali invieranno le domande all’EUIPO se superata la fase di valutazione e opposizione a livello nazionale.
- Esame da parte dell’EUIPO: l’EUIPO esaminerà la domanda e deciderà se approvarla o rigettarla.
CHI PUO’ RICHIEDERE LA REGISTRAZIONE DI UN’INDICAZIONE GEOGRAFICA?
Possono presentare domanda per la registrazione di un’IGP esclusivamente le associazioni di produttori.
CONTENUTO DELLA DOMANDA
Alla domanda devono essere allegati:
- Un disciplinare di produzione che dimostri il rispetto dei requisiti previsti dal Regolamento, descrivendo le caratteristiche delle materie prime utilizzate e i metodi di produzione.
- Un’autodichiarazione del produttore che attesti la conformità del prodotto al disciplinare di produzione, sia prima che dopo la messa in commercio, indicando i controlli di conformità effettuati.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy: https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/le-indicazioni-geografiche/indicazioni-geografiche-protette-igp-per-i-prodotti-artigianali-e-industriali